l'uso del make-up nel '600 e '700


L'epoca barocca trasforma la donna “angelizzata” in una creatura totalmente diversa: sensuale e maliziosa. La donna diventa così graziosa e civettuola.

La bellezza artefatta diventa  il canone di quest'epoca.

Nel '700 donne e uomini di tutte le età, fin da bambini, iniziano ad usare parrucche, profumi ed incipriarsi il viso, il decolletè, le braccia e le mani.

Il trucco in questo periodo la sua sobrietà: si calca la mano con tutto, specialmente cipria, fard e rossetto.

Il cosmetico più utilizzato era la cipria. Con il “fattibello” (il rossetto) e con il fard viene dato più risalto alla pelle bianca; quest'ultimo veniva applicato in modo circolare sulle gote per dare al viso immobilità, come una maschera. La tonalità del fard veniva scelta in base all'occasione e al momento della giornata: più rosato al mattino, più rosso verso la sera.

La produzione dei cosmetici era prevalentemente domestica; le dame si facevano aiutare dai pittori per scegliere i colori e per le dosi da utilizzare per le miscele.